Venezia
Se è stato scritto e detto così tanto di Venezia, se la città da secoli ispira artisti e viaggiatori e tutti vogliono visitarla almeno una volta nella vita, è perché nessun luogo è come Venezia. Ci sono altre città costruite sull’acqua, ma solo il centro storico di Venezia ha la più alta concentrazione di bellezza del mondo. Sei sestieri, come si chiamano i quartieri cittadini – San Marco, Dorsoduro, San Polo, Santa Croce, Cannaregio e Castello – che occupano meno di 8 km2 contengono così tante opere d’arte che una vita non basta. La maggior parte dei turisti arriva a Piazzale Roma o alla Stazione Santa Lucia, e si muove tra il Ponte di Rialto, piazza San Marco e pochi altri luoghi. Noi consigliamo di visitare Venezia in modo responsabile muovendovi a piedi tra calli (vie), campi e campielli (piazze) lungo itinerari meno battuti, e soprattutto di scoprirla dall’acqua muovendosi in barca tra i canali e le altre isole. Non dimentichiamo che Venezia è una città d’acqua!
Cosa vedere a Venezia
- Canal Grande: l’arteria principale della città attraversa tutto il centro storico e sulle sue rive si affacciano i palazzi più belli e sfarzosi. Da percorrere in barca per immergersi nella magnificenza della Serenissima. È attraversato da quattro ponti: quelli di Rialto e dell’Accademia, l’unico in legno, offrono straordinarie vedute.
- Piazza San Marco: fulcro e luogo simbolo della città, è racchiuso tra il Museo Correr, le due ali delle Procuratie, la Basilica e il Campanile di San Marco (“el paròn de casa”) e la Torre dei Mori con l’orologio astronomico. Nell’attigua piazzetta si affacciano Palazzo Ducale, la biblioteca Marciana del Sansovino e le colonne di San Marco, con il leone alato simbolo della Serenissima, e San Todaro, ovvero San Teodoro, primo protettore di Venezia. Piazza San Marco ospita locali storici come il Caffè Florian del 1720, il locale più antico del mondo, e il Gran Caffè Quadri del 1775.
- Rialto: oltre al ponte più famoso di Venezia che risale al 1591 e offre splendide vedute del Canal Grande, l’area comprende lo storico e animato mercato del pesce, i banchi di frutta e verdura, e la chiesa di San Giacomo, che la tradizione vuole sia la più antica di Venezia.
- Gallerie dell’Accademia: la migliore collezione di arte veneziana e veneta dal XIV al XVIII secolo (Tintoretto, Tiziano, Canaletto, Giorgione, Bellini, Carpaccio, Veronese), conserva anche il celeberrimo Uomo vitruviano di Leonardo da Vinci (esposto in occasioni particolari).
- Scuole Grandi: sono le sedi di antiche e prestigiose istituzioni associative alle quali aderivano i patrizi veneziani. Da non perdere: la Scuola Grande di San Rocco, che conserva il più famoso ciclo pittorico del Tintoretto, quella dei Carmini con le tele di Giambattista Tiepolo e quella di San Giovanni Evangelista, che ospita opere di Jacopo Palma il Giovane e Giandomenico Tiepolo.
- Collezione Peggy Guggenheim: uno dei più importanti musei in Italia per l’arte europea e americana del XX secolo si trova al Palazzo Venier dei Leoni, sul Canal Grande, in quella che fu l’abitazione di Peggy Guggenheim.
- Chiese: sono oltre 250 e oltre a essere luoghi di culto, conservano dipinti, sculture e oggetti d’arte di inestimabile valore. Tra le più visitate del centro storico, oltre alla Basilica di San Marco, quella dei Frari con l’Assunta di Tiziano, e quelle di San Rocco, Santo Stefano, i Carmini e La Salute che conservano opere di Tintoretto, sepolto nella Chiesa della Madonna dell’Orto.
- Ghetto: fondato nel XVI secolo, fu il primo in Europa e diede il nome tutti gli altri. Ospita tuttora due sinagoghe attive e le istituzioni della comunità ebraica di Venezia, oltre a essere una zona molto vivace con locali e ristoranti che si affacciano sulle rive circostanti.
- Arsenale: l’antico cantiere navale di Venezia è stato il più importante complesso produttivo della Serenissima a partire dal XII secolo. Ha anticipato di molti secoli il moderno concetto di fabbrica, con maestranze specializzate che eseguivano in successione le singole operazioni di costruzione. Ospita una parte dell’esposizione della Biennale di Venezia.
- Squeri: sono i cantieri dove si costruiscono e riparano le imbarcazioni a remi tipiche della città come gondole, pupparini, sandoli, e della tradizione veneta. Ancora attivi sono lo Squero Tramontin, il più antico di Venezia in termini di gestione continuativa, Squero San Trovaso il più famoso, in legno, che crea e ripara gondole, mentre non sono più attivi lo Squero Vecio, che è ora un’associazione remiera, e lo Squero Dal Mistro.